EstraGpl nei comuni gestiti applica ai clienti tariffe regolate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG). Il metodo tariffario si basa sul principio dei “costi riconosciuti” per le varie attività che l’esercente svolge, dalla realizzazione, manutenzione e gestione della rete di distribuzione, alla realizzazione e manutenzione dei punti di misura del gas, alla misura vera e propria del gas (Servizi di Rete), all’approvvigionamento, commercializzazione e fatturazione del gas (sevizi di vendita).

La Misura del Gas
Il consumo del gas è rilevato attraverso la lettura del contatore che esprime il volume del GPL espresso in metri cubi.
L'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas nell'impostare il nuovo metodo tariffario, ha voluto garantire a tutti i clienti una maggiore equità nella quantità di energia distribuita.
Siccome in un metro cubo di GPL vi è una quantità di energia variabile in funzione del potere calorifico, della pressione atmosferica e della temperatura media di erogazione, sono stati previsti dei fattori di correzione per ogni Comune in modo da minimizzare questi effetti.
I fattori di correzione, indicati in bolletta, sono: "C", che corregge gli effetti della pressione e della temperatura tipica del luogo di erogazione e "Pcs" (potere calorifico), che rappresenta il contenuto energetico effettivo del metro cubo di GPL distribuito. L'unità di misura del gas sarà ancora il metro cubo letto al contatore del cliente corretto con il coefficiente C.

Il Costo Finale del Gas
Il costo finale del GPL si articolerà per tutti i clienti finali (salvo modifiche delle autorità competenti) in TRE voci:

  1. Quota fissa;
  2. Quota variabile (costo della materia prima + costo di distribuzione + costo di vendita);
  3. Fiscalità.

La quota fissa è uguale per tutti, il cliente pagherà per ogni giorno compreso nel periodo oggetto di fatturazione un/trecentosessantacinquesimo (1/365°) della quota fissa.
La quota variabile non è uguale per tutti. Si applica con il sistema progressivo per scaglioni. E' legata al consumo dell'anno. Il cliente pagherà i metri cubi di gas consumati alle tariffe degli scaglioni di consumo corrispondenti. Le tariffe diminuiscono mano a mano che i consumi realizzati nell'anno termico dal cliente superano i vari limiti di scaglione, fermo restando che tutti i metri cubi di gas contenuti in ognuno degli scaglioni attraversati, verranno addebitati alla tariffa corrispondente.
La quota variabile è il risultato della somma di diverse voci di spesa: quota variabile dell'opzione tariffaria base di distribuzione, quota variabile della componente materia prima e quota variabile della vendita.
Inoltre nel costo della materia prima esposto in fattura è compresa l’accisa di legge (la fiscalità). Per i clienti che usano il gas per riscaldamento in comuni non metanizzati o parzialmente metanizzati ricadenti nelle fasce climatiche “E” o “F” è previsto uno sgravio fiscale.

Tariffe GPL
Le tariffe del GPL sono differenziate per ambito regionale di impresa, secondo parametri stabiliti dall' Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas (vedi bolletta).